Il matrimonio di Luba, Ucraina

Ci sono storie piccole, quelle di tutti giorni, anche se sono giorni speciali. Ci sono spose che guardano allo specchio la loro immagine diversa, addolcita dalla speranza e dai fiori, dentro una cornice di favola che non avvolgerà mai più le cose come prima. Luba sposa Anatolji, a Neteschin, in Ucraina. C’é tutta la comunità con gli sposi e i segni forti della tradizione: i pani riccamente addobbati, i cori delle amiche, i balli, il rito religioso ortodosso. Tutti sono protagonisti della festa, perché in quest’evento si compie e si rafforza un senso di appartenenza che la necessità dell’immigrazione, le difficoltà economiche, la fatiscenza dell’ambiente cittadino hanno intaccato nel profondo. Una bimba aggrappata all’ombrello, dallo sguardo acuto e triste è il timore di un futuro che già riporta Anatolji al suo lavoro in Portogallo e porterà Luba, chissà, magari altrove, tra le tante badanti che popolano le nostre città d’Occidente.
(Cristina Paglionico)