Delta

Il Parco Regionale del Delta del Po dell’Emilia-Romagna è una vasta area il cui denominatore comune è l’equilibrio tra acqua, sabbia e sale, la cui convivenza ha sviluppato e determinato nel corso dei secoli tutte le attività dell’uomo legate alla pesca, all’agricoltura, alla tradizione, all’arte.
Da giugno 2015 questo territorio è stato riconosciuto dall’Unesco “Riserva della Biosfera”, ma il Delta più che un’area protetta è una zona “pretesa”, pretesa dall’uomo che vuole viverci e lavorarci e che rivendica quotidianamente il suo operato. L’uomo rispetta il Delta, lo teme e lo ama, ed
esegue quotidianamente gli stessi rituali, necessari per vivere in questo territorio, come coltivare su
terreni sabbiosi e di acqua salmastra, e controllare puntualmente la salinità dell’acqua per irrigare senza danneggiare le coltivazioni. L’agricoltura è fiorente: grano, mais, barbabietole, carote, asparagi, fragole, soia e riso. La pesca è da sempre la principale fonte di sopravvivenza degli
abitanti, le acque del Delta sono molto ricche di pesci. Nella parte meridionale, a Cervia, il sale è l’elemento protagonista dai tempi degli Etruschi, è l’oro bianco.

Delta